NUOVE DOMANDE AL VIA PER I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DEI DECRETI “RISTORI†E “RISTORI BISâ€
inserita il: 20/11/2020 13:50
Dal 20 novembre fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti “Ristori” e “Ristori bis” per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”
‼ï¸PER CHI AVEVA GIÀ PRESENTATO LA DOMANDA LA SCORSA PRIMAVERA, INFATTI, L’ACCREDITO DELLE SOMME SUL CONTO CORRENTE AVVIENE IN MANIERA AUTOMATICA
📨COME PRESENTARE L’ISTANZA – La domanda di accesso ai contributi va presentata via web mediante il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/ oppure attraverso l’utilizzo di un software di compilazione e un successivo invio attraverso l’applicativo “Desktop telematico”. L’autenticazione potrà avvenire con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia, tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Nell’istanza devono essere indicati i codici fiscali del richiedente, dell’eventuale rappresentante o intermediario, le informazioni sulla sussistenza dei requisiti e l’Iban del conto corrente su cui ricedere l’accredito.
👥A CHI SPETTA IL CONTRIBUTO DEL DECRETO RISTORI – Entrambi i contributi si rivolgono ai titolari di una partita Iva attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della domanda. In particolare, gli ulteriori requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto del Decreto Ristori sono due: esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella dell’allegato 1 del Decreto e avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Quest’ultimo requisito non è invece necessario se la partita Iva era stata attivata a partire dal 1° gennaio 2019.
👥I DESTINATARI DEL CONTRIBUTO DEL DECRETO RISTORI-BIS – Il contributo previsto dal Decreto Ristori-bis, invece, è destinato esclusivamente ai titolari di partita Iva che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità (le cosiddette regioni “rosse”). Gli altri requisiti sono analoghi a quelli del contributo del Decreto Ristori: esercitare come attività prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella contenuta questa volta nell’allegato 2 del Decreto Ristori bis; se titolari di una partita Iva aperta prima del 1° gennaio 2019, avere avuto l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Infine, sempre come per il contributo precedente, la partita Iva del richiedente deve essere stata attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non deve essere cessata al momento della presentazione della domanda.
💻UNA NUOVA AREA TEMATICA SUL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER TUTTI I RISTORI – Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata creata una nuova area tematica, raggiungibile direttamente dalla Home page, che raggruppa le informazioni su tutti i contributi a fondo perduto finora istituiti. Al suo interno è possibile trovare informazioni sulla procedura di richiesta del contributo, sul calcolo delle somme spettanti, su cosa fare in caso di errori e sulle deleghe degli intermediari, oltre al riepilogo dei riferimenti normativi e dei provvedimenti emanati dall’Agenzia
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/contributi-a-fondo-perduto-at
ðŸ”GUIDA "I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER I SETTORI ECONOMICI CON NUOVE RESTRIZIONI" - PDF
ℹï¸SCHEDA INFORMATIVA DECRETO RISTORI
ℹï¸SCHEDA INFORMATIVA DECRETO RISTORI BIS
📄PROVVEDIMENTO DEL 20 NOVEMBRE 2020
- Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto Decreti Ristori e Ristori bis – pdf
- Istruzioni per la compilazione – pdf
- Specifiche tecniche per la predisposizione e trasmissione telematica delle istanze - pdf