INGRESSI IN ITALIA DALL'ESTERO
inserita il: 18/08/2020 14:31
Viste le disposizioni normative nazionali e regionali con cui vengono disciplinate le modalità per coloro che intendono fare ingresso nel territorio nazionale, attraverso il portale www.prevenzionecollettiva.toscana.it è possibile effettuare la segnalazione online ai Dipartimenti di Prevenzione della ASL territorialmente competenti della Toscana per ingressi con obbligo di quarantena, transiti e soggiorni di breve durata (max 72 ore), sbarco nei porti italiani e rientri da stati per i quali è prevista una gestione speciale.
Modulo online >>> Segnalazione ingresso in Italia
A seguito dell'Ordinanza 78 del Presidente e dell'Ordinaza del Ministero della Salute, entrambe del 12 agosto 2020, chi rientra da Croazia, Grecia, Malta e Spagna deve registrarsi utilizzando il modulo on-line e, una volta fatta la registrazione, verrà contattato dall'Azienda Sanitaria competente per territorio al fine di effettuare il Test Molecolare (tampone).
Per chi rientra da altri Paesi in cui la circolazione è libera in base al DPCM del 7 agosto 2020, il Test Molecolare (tampone) viene praticato a coloro che ne facciano richiesta attraverso i Dipartimenti della Prevenzione delle aziende territorialmente competenti.
Dal 29 luglio 2020 con l'ordinanza n.75 del Presidente, si è ritenuto importante allestire, presso le stazioni dei pullman, dove arrivano direttamente cittadini provenienti da paesi extra Schengen, punti di accoglienza dove garantire la registrazione dei soggetti che entrano in Italia e che devono effettuare il periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario con sorveglianza attiva, e di offrire la possibilità di esecuzione di test sierologici e test molecolari.
Dal 16 luglio 2020 con l'ordinanza n. 73 del Presidente si è ritenuto importante allestire presso gli aeroporti di Pisa e Firenze stazioni di accoglienza per cittadini provenienti con voli dalle aree extra Schengen dove garantire la registrazione dei soggetti che entrano in Italia e che, devono effettuare il periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario con sorveglianza attiva, e di offrire la possibilità di esecuzione di test sierologici e test molecolari.
Dal 3 giugno 2020 le regole sono diverse a seconda dello Stato di provenienza o destinazione.
Sono liberamente consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione da e per i seguenti Stati:
- Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria - dal 24 luglio esclusi Bulgaria e Romania)
- Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera)
- Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord
- Andorra, Principato di Monaco
- Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Le persone che entrano o rientrano in Italia da questi Paesi non sono più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all'ingresso in Italia.
Dal 24 luglio, alle persone che intendono fare ingresso nel terriotrio nazionale e che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Bulgaria o in Romania, si applica l’obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.
E' consentito l'ingresso nel territorio nazionale di cittadini di stati terzi residenti nei seguenti stati e territori: Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia Uruguai.
Il rientro da Stati e territori diversi da quelli sopra elencati è consentito solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, per motivi di salute, per comprovate ragioni di studio o in caso di rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutte le persone che tornano in Italia da tali Stati e territori, compresi Romania e Bulgaria, compresi i cittadini di stati terzi residenti negli stati e territori elencati, anche se asintomatiche, sono obbligate a sottoporsi a sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni e a comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione della competente Azienda sanitaria tramite il modulo on-line.
E' vietato l'ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato nei seguenti Paesi:
- Armenia;
- Bahrein;
- Bangladesh;
- Brasile;
- Bosnia Erzegovina;
- Cile;
- Kosovo (dal 16 luglio);
- Kuwait;
- Macedonia del Nord;
- Moldova;
- Montenegro (dal 16 luglio);
- Oman;
- Panama;
- Perù;
- Repubblica Dominicana;
- Serbia (dal 16 luglio).
Per maggiori dettagli:
- DPCM del 11 giugno 2020
- Ordinanza del Ministero della Salute del 30 giugno 2020
- Ordinanza del Ministero della Salute del 16 luglio 2020
- Ordinanza n. 73 del Presidente del 16 luglio 2020
- Ordinanza del Ministero della Salute del 24 luglio 2020
- Ordinanza del Ministro della Salute 30 luglio 2020
- DPCM del 7 agosto 2020
Per ulteriori aggiornamenti e specifiche consulta gli atti del "Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti" ►►
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