DPCM del 3 dicembre in vigore dal 4 dicembre
inserita il: 04/12/2020 00:05
Il premier Giuseppe Conte ha illustrato in conferenza stampa, le misure contenute nel nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre, con particolari restrizioni per il periodo natalizio.
CONFERMATO LO STOP agli spostamenti tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il 25 e 26 dicembre e a Capodanno sarà anche vietato spostarsi da un Comune all'altro.
SÌ AL RIENTRO AL DOMICILIO E NECESSITÀ, NO SECONDE CASE - Per entrambe le nuove limitazioni è comunque consentito lo spostamento per lavoro, salute e "situazioni di necessità", oltre al rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case in altre Regioni e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche in altri Comuni
Nei casi di necessità che motivano gli spostamenti sono compresi anchele iniziative di prestare assistenza ai non autosufficienti. Sempre consentito il rientro nel comune di residenza o dove si abita con continuità. Questo consentirà il ricongiungimento delle coppie conviventi".
RESTANO LE TRE ZONE ROSSA, ARANCIONE E GIALLA -L'obiettivo è rendere entro metà dicembre tutto il Paese più "giallo", rafforzando però i divieti di mobilità a livello nazionale per le festività.
SUPERIORI IN CLASSE AL 75% DAL 7 GENNAIO - Le scuole superiori (tutte a distanza come dal Dpcm di novembre) torneranno a svolgere lezioni in presenza al 75% a partire dal 7 gennaio 2021
LAUREE IN PRESENZA - Tornano le lauree in presenza e potranno svolgersi in presenza gli esami. Stesso discorso anche attività relative al primo anno dei corsi di studio, o rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori o altre attività curriculari anche non relative agli insegnamenti del primo anno
RISTORANTI APERTI A PRANZO NEI GIORNI DI FESTA - Salvo ulteriori limitazioni per la propria fascia regionale (se saranno confermate), i ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania. Non ci sono ulteriori restrizioni rispetto all'orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali (laddove consentito).
NEGOZI APERTI FINO ALLE 21, MA NO CENTRI COMMERCIALI NEI GIORNI FESTIVI - Niente riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi, e negozi aperti fino alle 21. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi all'interno dei centri commerciali, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, vivai, tabacchi, edicole
Fino al 6 gennaio 2021 l'esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle 21.
CAPODANNO, COPRIFUOCO FINO ALLE 7 - A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni. Il coprifuoco scatterà dalle ore 22 del 31 dicembre 2020 e durerà fino alle ore 7 del 1° gennaio 2021. Come sempre, consentiti esclusivamente gli spostamenti per necessità. Resta, in ogni caso, la raccomandazione di non spostarsi anche per la restante parte della giornata
CAPODANNO IN ALBERGO SOLO IN CAMERA -Per chi deciderà di passare il 31 notte in albergo il capodanno sarà comunque in camera. La ristorazione, consentita appunto solo con servizio in camera, sarà possibile dalle ore 18 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7 del primo gennaio 2020
GLI IMPIANTI SCIISTICI RIAPRONO IL 7 GENNAIO - Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio. Gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale". Dal 7 gennaio 2021 riapriranno invece per tutti, con l'adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts
LO SPORT NON CAMBIA: SOLO GARE DI ALTO LIVELLO - Nessuna variazione sugli eventi sportivi. Continueranno infatti ad essere consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale e a porte chiuse.
QUARANTENA PER CHI RIENTRA DALL’ESTERO
NO ALLE CROCIERE - Crociere sospese dal 21 dicembre fino all'Epifania.